Se sei un progettista CAD ti potrebbe interessare esplorare il legame tra modellazione CAD e la stampa 3D della parte, approfondendo come configurare con semplicità la stampante 3D industriale del tuo progetto CAD.
Grazie a Smartstream 3D Build Manager di HP il processo è semplice ed intuitivo, e in questo articolo ti mostriamo i passaggi step by step, seguendo la panoramica proposta da Cris Ivan, Technical Solutions Consultant per SolidWorks.
“Come molti di voi, amo l’idea della stampa 3D, anche se un tempo ero scettico sulle sue applicazioni su larga scala e sulla sua facilità d’uso. Beh, questo scetticismo non è durato a lungo! Oggi voglio delineare il percorso dall’idea fino alle parti di produzione finite, evidenziando la facilità di configurazione delle stampanti HP Multi Jet Fusion con Smartstream. In questo viaggio, porterò con me SOLIDWORKS, il mio fidato software di progettazione parametrica 3D assistita, utilizzato da milioni di utenti in tutto il mondo. Il mio background come progettista CAD, istruttore e risolutore di problemi, mi offre una solida base che mi permette di comprendere come funziona il mondo 3D. Inoltre, per quello che non so, ci sono innumerevoli forum e gruppi di utenti che possono aiutarmi a imparare e a migliorare.
Quando un’idea diventa un modello CAD da stampare in 3D
Quindi, cosa succede quando un’idea diventa un modello CAD e deve poi diventare un modello fisico, o centinaia di modelli fisici, il tutto nell’arco di pochi giorni?
A volte, il design CAD proviene direttamente da un cliente, o viene scaricato da un sito di condivisione per la stampa 3D come GrabCAD, o altre volte la progetto direttamente io. Se si tratta di un mio progetto prima di procedere è necessario rispondere ad alcune domande:
- Cosa deve fare il modello?
- Come verrà prodotto?
- Che tipo di materiale sto usando per realizzare il pezzo e quali sono i suoi limiti?
- Come può fallire e dove?
- Posso analizzare il guasto? – Penso a SOLIDWORKS Simulation
Una volta che ho risposto a queste domande e che ho creato il mio modello, lo esporto in uno dei tre formati di file: STL, 3MF o VRML. Oggi uso STL, per semplicità e facilità d’uso. Se il modello mi è stato inviato da un altro utente è in uno di questi formati, posso utilizzarlo direttamente. In caso contrario, posso aprirlo in SOLIDWORKS e salvarlo secondo le mie necessità.
Importare il file STL da software CAD
È importante ricordare che quando salvo un modello dalla mia piattaforma CAD, va controllata la presenza di alcuni elementi molto importanti del formato file:
- Unità di output – utilizzare le stesse unità come da progetto
- Grado di risoluzione: Deviazione e Tolleranza angolare – una risoluzione fine funziona meglio
- Tipo di formato del file – se applicabile
- Qualsiasi altra opzione di salvataggio che il software potrebbe avere a disposizione per il formato del file
Step 1:
Step 2:
Step 3:
È sufficiente STL binario, in quanto ASCII porta informazioni inutili e aumenta la dimensione del file. Per VRML, la versione 97 è l’opzione migliore, dato che la versione 1 è più vecchia e non funziona con alcuni software di slicing.
Come fare il set up? Usa Smartstream 3D Build Manager di HP
Ora è il momento di impostare il mio lavoro di stampa!
Smartstream 3D Build Manager di HP è uno strumento molto semplice, robusto e facile da usare e di fatti in molti lo utilizzano per le loro esigenze di stampa (può essere scaricato direttamente dal sito web di HP). Questo software è gratuito e non ci sono requisiti di licenza. Naturalmente, funziona solo per le stampanti HP Multi Jet Fusion, la serie HP 4200/5200 e la serie 300/500, ma si possono avere tutte le copie su tutti i computer di cui si ha bisogno. È molto leggero, occupa poco spazio sul disco rigido e non utilizza molte risorse di sistema.
A volte il modello non è ben meshato, questo può creare problemi al software di slicing nel determinare dove posizionare il materiale. Smartstream ha uno strumento di riparazione integrato che analizza, correda e ri-mesha le superfici del modello, senza alterare la geometria. Un solo clic avvia il processo e non richiede alcuna conoscenza di CAD o di mesh da parte dell’utente.
Ora che il mio modello è stato caricato, ecco alcune delle opzioni per regolare e preparare la mia stampa:
- Sposta – una parte alla volta o in gruppi
- Scala – scala percentuale o per dimensione xyz
- Ruota – su 3 livelli (xyz +/-)
- Duplica – selezionare e moltiplicare le parti, secondo necessità
- Sposta sul letto – per facilitare lo spostamento del modello all’interno dell’area di costruzione
- Aggiungi colore – lo schema di colori VRML viene fornito con la parte; altrimenti questa opzione permette il colore
- Regola la tonalità, luminosità e la saturazione del colore – regolazioni generali
- Modello cavo – selezionare lo spessore e la precisione della parete del guscio
Per visualizzare i miei risultati, ho strumenti come ad esempio la vista panoramica, lo zoom, il cut-away, le viste ortografiche e l’orbita.
Prima di stampare il pezzo o i pezzi, posso eseguire un’analisi dello spessore della parete per determinare se il modello presenta delle aree che rischiano di rompersi. Questo può farmi risparmiare un sacco di tempo nella ristampa. Dal momento che il software Smartstream è specificamente sintonizzato sulle stampanti HP Multi Jet Fusion, ci si può aspettare analisi ad alta precisione.
Dopo di che posso aggiungere altri pezzi e fare un auto-packing o sistemarli a mano.
Per scopi amministrativi, posso anche eseguire un rapporto, vedere le dimensioni dei miei pezzi e altre informazioni necessarie. Questo è in formato PDF e è facile da stampare.
Una caratteristica speciale di Smartstream è l’opzione Caging. Questo mi permette di creare una gabbia intorno alle mie piccole parti in modo che non si perdano durante il processo di pulizia. Qui sotto, vedete 32 ingranaggi e i parametri di ingabbiamento che ho usato sul lato destro.
Poi, posso collegarmi alla mia stampante utilizzando l’indirizzo IP e inviarle il job.
All’incrocio tra semplicità, affidabilità e prestazioni, Smartstream 3D Build Manager di HP è un ottimo strumento da avere a disposizione. Nel caso fossero necessari altri strumenti, come il latticing interno, la riparazione manuale dei file o l’ottimizzazione della topologia, c’è la possibilità di utilizzare software di terze parti come Materialize Magics o NetFabb, che hanno plug-in specifici per HP Multi Jet Fusion. Questi pacchetti software a licenza devono essere acquistati o noleggiati, ma per la stragrande maggioranza degli utenti, Smartstream è più che sufficiente.
La stampante 3D HP MJF
L’interfaccia utente di Smartstream è molto semplice e simile alle stampanti HP di grande formato. Seleziono il job e premo stampa.
*Nota qui che la stampante è già pronta, avendo a disposizione abbastanza Nylon 12, Nylon 11, o materiale in polvere di TPU e agenti di fusione, di dettaglio e di colore*.
Una volta premuto start, avrò una previsione accurata di quanto tempo ci vorrà per il lavoro. Le stampanti della serie HP 500/300 hanno integrato la lavorazione dei materiali, la stampa e il raffreddamento. La serie 4200/5200 ha una stazione di lavorazione separata, che richiede lo spostamento della camera di costruzione. Questo aggiunge un passaggio, ma permette anche di stampare un secondo lavoro mentre il primo si raffredda, aumentando la capacità di produzione!
Ogni volta che qualcuno ha bisogno di parti stampate non vedo l’ora di usare questa stampante. La capacità di produrre centinaia di pezzi al giorno è sorprendente! La stampa 3D ha fatto molta strada e sta migliorando!”
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Fonte: Blog SolidWorks.