Tipi di scheda video
Nella scelta della scheda video, devi prestare molta attenzione al fatto che le schede grafiche progettate per applicazioni “gaming” o multimediali, come le schede NVIDIA GeForce RTX o AMD Radeon (non Radeon Pro), non offrono le massime prestazioni o stabilità per l’utilizzo del CAD. Queste schede sono ottimizzate per un numero ridotto di poligoni visualizzati a schermo e con un frame rate elevato, richieste tipiche del gaming.
Le applicazioni CAD hanno il requisito opposto, ovvero il numero di poligoni (dettaglio nel modello di progettazione) è elevato e l’immagine non cambia rapidamente, quindi i frame rate elevati non sono così critici.
Consigli
Una scheda grafica con accelerazione hardware OpenGL fornisce, per le applicazioni CAD, prestazioni e stabilità superiori, soprattutto nella visualizzazione del modello 3D (aggiornamento, rotazione, zoom, panoramica).
Le serie nVidia Quadro P e RTX e le serie AMD Radeon Pro WX e W sono le ultime versioni Desktop disponibili, mentre l’ultima serie nVidia Quadro T è specifica per le workstation portatili.
Software Vs. Scheda video
Ad oggi la scheda video è ancora un componente importante e deve essere selezionata al meglio, in funzione dell’utilizzo finale a cui è rivolta la workstation: CAD, rendering, FEM, etc. Molto spesso ci si trova nel caso in cui la scheda video debba essere scelta bilanciando i vari scenari di utilizzo, tenendo sempre un occhio al portafoglio.
CAD
Per un CAD non sempre è opportuno acquistare i modelli top di gamma, eccetto in casi particolari, come ad esempio la modellazione di parti dalle geometrie molto complesse o la realizzazione di assiemi con un numero di componenti molto elevato.
Rendering
Se sei un utente che si occupa di rendering, ricorda che SolidWorks Visualize può sfruttare direttamente tutti i core della CPU, quindi è vantaggioso investire in una scheda grafica più potente.
L’uso di schede di ultima generazione permette di abbattere i tempi di rendering anche di 10 volte e più, rispetto all’uso delle sole CPU. SolidWorks Visualize 2019 e precedenti erano compatibili solo con le schede grafiche nVidia, mentre da Visualize 2020 sono supportate anche le schede grafiche AMD Radeon Pro.
Analisi FEM/CFD
Storicamente, nelle workstations dedicate alle analisi FEM e/o CFD, la scheda video era messa in secondo piano, perché il carico di lavoro era principalmente su CPU e RAM. Di recente però si è visto che una scheda ben dimensionata e con abbondante memoria video, può agevolare la visualizzazione dei risultati che viaggiano sempre più sull’ordine dei milioni di gradi di libertà.
Come scegliere la scheda video per SolidWorks e i suoi strumenti integrati?
Per stabilire la fascia di prezzo che fa per te, considera che la scheda video deve rappresentare in media circa 1/3 del costo della macchina completa.
Tranne in casi speciali (vedi paragrafo precedente), per dimensionare correttamente la tua postazione di lavoro, conviene impiegare il resto del budget su RAM, CPU e memorie di massa più veloci, senza dimenticare l’infrastruttura di rete, che a volte è un serio collo di bottiglia.
Consigli
Finora, il miglior compromesso tra prezzo e prestazioni, in caso di utilizzo del solo CAD, è costituito dalle schede nVidia P2200 o RTX4000.
Se invece all’uso del CAD aggiungi spesso il rendering o il FEM, conviene fin da subito alzare l’asticella e passare alle nVidia di fascia superiore (RTX 5000 o 6000). In alternativa alle schede nVidia, seguendo le stesse indicazioni, puoi scegliere anche schede AMD Radeon Pro WX e W.
A prescindere dalla marca e dal modello della scheda che sceglierai, ricorda però come sia essenziale che la combinazione Sistema+CAD+Scheda+Driver sia certificata: in fondo all’articolo ti spiegheremo come verificarlo.
Meglio una scheda di fascia media o di fascia alta?
Ad oggi la tecnologia fa quotidianamente balzi in avanti e non passa giorno che non esca una novità. Quindi, è meglio spendere di più per una scheda video sovra-dimensionata e farla durare più a lungo, o è meglio acquistare una scheda più economica e cambiarla più spesso?
Una regola che si è consolidata in questi anni è il turnover dell’hardware: dato che la tecnologia corre veloce, è molto meglio una scheda recente di fascia media che una scheda vecchia di fascia alta. Nelle sostituzioni dell’hardware si può essere più o meno aggressivi, a seconda dell’ambito a cui la workstation è dedicata, ma in ogni caso si consiglia di stare in un ciclo di 3-4 anni.
Quando procedi con l’aggiornamento o la sostituzione del tuo hardware, un aspetto importante è quello di aggiornare in modo parallelo e regolare anche il software, sia pure con intervalli elastici.
Ad esempio, le schede della serie nVidia Quadro Turing (RTX) sono ufficialmente supportate da SolidWorks 2019, 2020, 2021.
La serie Pascal (P) è certificata per SOLIDWORKS 2015 SP5, ma non per le versioni più vecchie ed attualmente sta uscendo di produzione, quindi non sarà la più indicata per le versioni future.
Importante
Il fatto di aggiornare hardware e software con una certa regolarità significa evitare l’impiego di software meno recenti con una scheda video appena uscita perché significherebbe non sfruttare in pieno le innovazioni in essa incorporate, o addirittura dover usare un driver vecchio, con l’ulteriore complicazione che software di periodi diversi possano raccomandare driver differenti.
Risorse utili per aiutarti nella scelta
Sul sito SolidWorks, puoi controllare il ciclo di vita del tuo hardware e la validità di quello che stai pensando di acquistare:
Di grande aiuto è l’utility SolidWorks RX, che trovi negli “strumenti SolidWorks” nel menu Start di Windows, che effettua una diagnosi sull’adeguatezza dell’hardware e, se necessario, ti permetterà di aggiornare i driver video con la versione certificata più adatta.