Cavatorta Engineering progetta e costruisce impianti a prestazioni elevate che si adattano completamente alle necessità produttive delle aziende clienti. Offre soluzioni innovative per realizzare progetti su misura, principalmente per i settori dell’industria alimentare, farmaceutica e del beverage.
Era solo il 2014 quando Andrea Cavatorta decise di aprire a Parma la sua azienda, riuscendo in poco tempo a raggiungere traguardi molto importanti. Il suo successo è dovuto non solo alla grande attenzione rivolta alla costruzione di partnership ben consolidate, ma anche all’immancabile soddisfazione dei clienti, fattori che hanno permesso una presenza diffusa in diversi mercati e aree geografiche nel mondo.
Sicurezza, integrità, etica, mantenimento delle promesse e delle aspettative dei clienti sono solo alcuni dei valori condivisi dalla Cavatorta Engineering per fornire le sue risorse migliori. Non sorprende, dunque, che ogni anno vengano effettuati ingenti investimenti nel settore dell’innovazione.
Ma quali sono i prossimi obiettivi? Ad oggi, l’azienda sta puntando molto sulla realtà virtuale e sulla realizzazione di una nuova piattaforma virtuale di impianti, confermando così la volontà di seguire le ultime tendenze tecnologiche che stanno portando profondi cambiamenti nonché miglioramenti, anche nel campo dell’engineering.
VIRTALIS Compact VR: la tecnologia all’altezza di un’offerta di servizi diversificata
I campi di applicazione della realtà virtuale nella progettazione sono numerosi. Molti riconoscono che con l’uso di questa tecnologia è possibile “spingersi oltre” e ottenere risultati superiori.
Per un’azienda che opera in più settori del mercato, è indispensabile essere totalmente in linea con le esigenze produttive di ogni singolo cliente al fine di garantire la massima professionalità in tutte le fasi di sviluppo prodotto.
Tuttavia, una risposta pronta ed efficace in termini produttivi richiede:
- numerosi test
- continue revisioni progettuali
- frequenti controlli di sicurezza
- elevati costi dei prototipi
A questo punto, risulta evidentemente necessaria una soluzione che permetta una visione realistica di insieme: tutto ciò è possibile grazie alla tecnologia di VIRTALIS Compact VR, soluzione scelta proprio dalla Cavatorta Engineering.
Quali sono i vantaggi?
Come abbiamo già detto, sono tanti gli ambiti in cui l’adozione di questa tecnologia ha già mostrato vantaggi tangibili, dall’automotive all’architettura, dalla medicina all’istruzione e l’engineering è uno di questi.
La realtà virtuale mette a disposizione gli strumenti migliori per la progettazione e la revisione attenta del prodotto servendosi dei dati CAD e permettendo di visionare i modelli digitali nella realtà effettiva.
Le principali caratteristiche di VIRTALIS Compact VR sono l’integrazione dei dati e la visualizzazione immersiva e tridimensionale. Si tratta della soluzione ideale per:
- simulare un intervento tecnico
- analizzare in termini tridimensionali ogni singolo componente
- interpretare i dati di un prodotto e interagire con esso
- individuare velocemente soluzioni non visibili da un disegno 3D
- creare ambientazioni fotorealistiche per monitorare le interazioni in tempo reale con l’esterno
- evitare che emergano problematiche dopo la costruzione di un impianto
- mostrare al cliente gli impianti progettati nello spazio.
Questa tecnologia è davvero in grado di dimostrare che la visualizzazione immersiva, la simulazione e la realtà virtuale permettono di ottenere un ritorno sugli investimenti estremamente positivo grazie alla possibilità di testare in tempi ridotti più varianti progettuali e di ridurre notevolmente i costi della prototipazione fisica che prevede l’analisi di assiemi, la selezione delle parti, la rilevazione di elementi critici, il controllo dell’accessibilità, l’analisi di montaggio e smontaggio, nonché la registrazione di immagini e video.
Con VIRTALIS, è possibile progettare, costruire e visionare un prodotto ancor prima della sua effettiva realizzazione, senza dover destinare tempo e risorse in progetti che necessitano magari di essere revisionati pesantemente e, quindi, essere costretti in qualche modo a “cominciare da capo”.
La realtà virtuale, quindi, non è più qualcosa di futuristico e poco attinente alla nostra vita di ogni giorno, ma diventa sempre più uno strumento per “vivere un’esperienza in anteprima”!