Nella visione di Industry 4.0 e dello smart manufacturing, il prodotto esiste in una forma digitale sino a quando non viene fisicamente realizzato dalle macchine di produzione. Fino ad allora “fluisce” in rappresentazioni virtuali che vanno dalla concezione pre-progetto al disegno CAD, dal digital twin che ne permette la simulazione, fino al codice che serve per pilotare la macchina che lo realizzerà. Più questa catena digitale è continua e non si interrompe con passaggi in analogico, meglio è.
Anche gli strumenti che le aziende usano in progettazione devono adeguarsi a questa visione e SolidWorks 2018, la nuova versione della piattaforma di Dassault Systèmes, va proprio in tale direzione. Solidworks 2018 offre una soluzione completa integrata per il processo dalla progettazione alla produzione (Design to Manufacturing), che consente ad aziende di tutte le dimensioni di ripensare le modalità con cui realizzano parti e prodotti, portando idee innovative sul mercato nella moderna economia dell’esperienza. Dal punto di vista concettuale, il punto chiave nell’evoluzione di SolidWorks è consentire ai suoi utilizzatori di passare dal modello classico sequenziale creazione-progetto-manufacturing a uno non lineare che offre maggiore elasticità. Questo diventa possibile perché si mantiene un modello dati unico dell’oggetto finale, modello che può essere collegato a processi che non comprendono solo la progettazione meccanica ma anche simulazione, ottimizzazione topologica, gestione dei dati di progetto, creazione di informazioni PMI, programmazione CNC e controllo qualità.
Davide Centomo, Direttore Tecnico di Nuovamacut – afferma che
“l’obiettivo di SolidWorks dei prossimi anni sarà quello di ridurre sempre di più la distanza tra il progetto digitale e la realizzazione fisica dell’oggetto, in modo da offrire all’utente un approccio intelligente”.
I punti chiave di SolidWorks 2018
La novità più evidente di SolidWorks 2018 è l’integrazione di funzioni CAM per il controllo delle macchine CNC. Partendo dal progetto tridimensionale il software è ora in grado di generare i percorsi utensile da seguire nelle operazioni di tornitura e fresatura. Eventuali modifiche al progetto vengono automaticamente riflesse nei percorsi già definiti, aggiornandoli, in più SolidWorks 2018 è in grado di “imparare” dai progetti che elabora sviluppando una base di conoscenza CAM che semplifica la gestione dei progetti successivi di oggetti simili.
Un’altra parte importante di novità aggiunte alla piattaforma riguarda l‘automazione dei compiti ripetitivi, anche quando essi sono tutt’altro che banali. Un esempio interessante è l’ottimizzazione topologica degli oggetti, eseguita grazie alle tecnologie assorbite da Simulia. A partire dal progetto 3D definito dal progettista, SolidWorks 2018 esamina carichi e vincoli per definire dove il materiale non “lavora” è può quindi essere eliminato. In questo modo il sistema propone forme e geometrie che un progettista non immaginerebbe e sulle quali può lavorare.
SolidWorks aiuta le aziende a tradurre l’immaginazione in innovazione…
“Un’esperienza vincente deve mettere al centro un prodotto ben progettato e un modo efficiente per realizzarlo. Solidworks 2018 offre più che un semplice approccio smart alla produzione di parti o prodotti: aiuta le aziende a tradurre l’immaginazione in innovazione e a costruire ecosistemi,” afferma Gian Paolo Bassi, CEO, Solidworks, Dassault Systèmes. “Come nelle release precedenti, molti dei nuovi strumenti e delle migliorie di Solidworks 2018 rispondono a richieste e contributi della comunità di Solidworks, mettendo a disposizione dei nostri utenti funzionalità più avanzate con le quali portare più velocemente grandi progetti in produzione, con una qualità superiore e costi inferiori. Nei prossimi mesi lanceremo soluzioni di processo aggiuntive grazie alle quali le aziende della nostra comunità potranno migliorare ulteriormente i loro risultati.”